“Io penso positivo perché son vivo!”

Il noto ritornello della canzone di Jovanotti è per noi fonte di carica e di energia, stimola il senso di appartenenza al gruppo e, pure, diventa una dedica per l’amico assente. A pensarci ora, tutto il percorso di musica con i giovani adulti dell’APPD è stato un cogliere e un immergersi nel potere vivificante della voce. Tra le frasi con cui i giovani si sono espressi per connotare la loro esperienza, emergono le seguenti.

“È stato emozionante” “Sono contento di aver imparato a far sentire la mia voce” “Sono contento e felice di cantare insieme e di suonare le percussioni” “Mi sono piaciute le canzoni e gli strumenti”

Un’affermazione quale “Ho sentito la mia voce” non è scontata. Spesso le persone che accedono ai percorsi di canto affermano di non sentire la propria voce. Il lavoro proposto al gruppo dei Musicanti ha permesso loro di trovare o ritrovare la propria musicalità, nel rispetto di sé e sostenuti e valorizzati dal piccolo e affiatato gruppo.

Degna del percorso è stata la sua conclusione: un breve concerto composto dalle canzoni più significative per ognuno; un viaggio nelle emozioni vissute proprio attraverso quelle canzoni, dalla stabilità di “Vecchio scarpone” alla gioia di “Come un pittore”, dall’energia di “Penso positivo” all’ironia della “Canzone della faccia”, per finire con la dolcezza nostalgica di “Colori” e il coinvolgimento del pubblico con l’evergreen “Azzurro”. Una prova che ha permesso di vincere l’imbarazzo e di condividere il piacere del canto in gruppo.

Un grazie di cuore al “mio coro”, che ha accolto tutte le mie proposte! Arrivederci a ottobre!

Il progetto di canto e musica d’insieme “I Musicanti” si è svolto dalla primavera del 2023 alla primavera del 2024 ed è stato organizzato dall’APPD, l’Associazione per la Promozione delle Persone Down. L’associazione si propone di promuovere e sviluppare attività che portino al miglioramento della qualità di vita delle persone con sindrome di Down, attraverso interventi di integrazione sociale nei vari ambiti: ludici, sportivi, culturali, non tralasciando lo sviluppo dell’indipendenza e della loro autonomia.