“Il percorso di scrittura autobiografica è iniziato per me con un fiume di
lacrime che scorreva fluido ed incessante ogni volta che mi accingevo a
dare una forma scritta alle sollecitazioni del consulente.
Un pianto liberatorio, come si usa dire, ma che ha trovato il suo alveo in
un percorso protetto, sostenuto da una persona affidabile come Michele.
Osservarsi ma anche lasciarsi andare attraverso la produzione scritta di sé
mi aiuta a ritrovarmi, a conoscere e capire meglio il mio dialogo interiore.
Sento che è anche un riscoprire vecchi e nuovi talenti per donare prima di
tutto tempo e spazio a me stessa, volermi bene, accettarmi così come
sono.
Dopo alcuni mesi mi sento cambiata, maturata così in silenzio guardando i
miei pensieri che si riversano spontaneamente sulla carta e che a volte mi
stupiscono e sorprendono, ma che sempre calmano il mio animo ancora
un po’ turbolento.
E’ con gratitudine che continuo questo percorso, non è facile né scontato
trovare spazi così preziosi e intimi che ci permettono di riappropriarci di
quel tempo magico e creativo di cui come esseri umani, secondo me,
abbiamo tanto bisogno”
Roberta Verona, giugno 2022